
Dico Bene o Dico Giusto?
Nel 1550 a.C., durante il regno del faraone Amenemhat II, si racconta che il miele fosse considerato uno degli ingredienti principali nella preparazione di offerte per gli dèi. Un episodio famoso riguarda proprio una delle "offerte al dio Ra", il dio del sole, che veniva celebrata con cerimonie molto elaborate. In una di queste occasioni, il faraone decise di inviare una delegazione di alchimisti e sacerdoti nelle terre vicine per raccogliere il miele più puro e pregiato, da usare come offerta speciale per Ra. La raccolta avveniva da alveari selvatici, situati nelle valli fluviali e nelle terre desertiche.
Secondo la leggenda, durante il viaggio, i raccoglitori di miele si imbatterono in un particolare tipo di miele selvatico che aveva un sapore straordinario e una consistenza più densa rispetto a quello che avevano trovato in precedenza. Quando lo portarono davanti al faraone, il sacerdote che lo aveva assaggiato affermò che il miele proveniva da "alberi benedetti dal dio Ra", e che solo il dio stesso poteva regalarne una qualità così pura e intensa. Impressionato dalla scoperta, Amenemhat II ordinò che questo miele fosse usato per ungere l'altare di Ra durante una cerimonia sacra, come simbolo di bontà divina.